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Per uno sviluppo dell’archeologia in senso democratico che permetta il confronto e la verifica delle ipotesi di ricerca attraverso il libero confronto delle idee.

La Via Etrusca del Ferro

La Via Etrusca del Ferro
il libro/guida edito da EdicicloEditore

Dov'è disponibile la guida "LA VIA ETRUSCA DEL FERRO" ?

dov'è disponibile la Guida, inoltre nella colonna di sinistra trovate lo spazio NOTA DI VIAGGIO dove gli Autori segnalano eventuali problemi o variazioni di percorso rispetto ai road-book della guida:


Tabacchi Edicola Denis - Via Roma, 36 Montecarlo (Lu) - 0583/22168

** Potete inoltre richiederla nelle LIBRERIE MONDADORI e nelle librerie specializzate in libri e guide di viaggio, sul sito web di EDICICLO e in quelli di vendita per corrispondenza.

martedì 22 giugno 2010

21 Giugno 2010: da Ponte San Biagio (Ponte alla Bastia - FE) a Prato Pozzo (Valli di Comacchio - FE).

Si conclude con la 16a tappa il nostro trekking dal Tirreno all'Adriatico sulle tracce degli etruschi.
Il tempo stavolta clemente ha consentito agli amici del CAI di Bologna, del CAI di Argenta e a noi di percorrere tranquillamente i lunghi tratti di argine sinistro del Reno. Paesaggi quieti e il fiume che scorreva poco distante. Poi un lungo tratto su una piccola asfaltata parallela all'argine e poi ancora un lungo tratto sul terrapieno. Il sentiero intitolato a Daniele Zagani ci ha così condotto fino alle Valli con il loro particolare paesaggio.
Stefano ci ha così accolto a Prato Pozzo e ristorato con i piatti semplici e gustosi della tradizione locale.
Ci corre l'obbligo ringraziare di nuovo quanti, sia privati che Enti, ci sono stati accanto in questa avventura a piedi, sia con la loro compagnia che con il loro apporto materiale e che ci hanno con tutto ciò confortato e sollecitato nel nostro viaggio.
Grazie ancora a Tutti e a presto!
Gianfranco e Marco

domenica 20 giugno 2010

QUINDICESIMA TAPPA: da Consandolo (FE) a Ponte San Biagio (FE)



Da Consandolo (FE) a Ponte San Biagio (FE).
Raggiunta Bologna via ferrovia da Marzabotto, abbiamo proseguito dopo la visita all'interessantissimo Museo Archeologico del capoluogo felsineo.
Le Ferrovie Emiliane collegano Bologna con il territorio ferrarese ed abbiamo raggiunto Consandolo dove, attraversato il piccolo borgo, l'argine del Reno propone il Percorso Primaro.
Il sentiero, dedicato a Daniele Zagani del CAI di Argenta, amico prematuramente scomparso dopo aver contribuito alla stesura della Via Etrusca dei Due Mari 2008, percorrere i facili interessanti argini del fiume Reno, detto Po di Primaro.
Dopo le impegnative tappe appenniniche questo percorso pianeggiante e aperto sembra un premio alle nostre fatiche (bagnate dalla pioggia) dei giorni precedenti.
A Daniele dedichiamo "La Via del Ferro 2010".

sabato 19 giugno 2010

Quattordicesima tappa: da Montesole a Marzabotto (città etrusca di Kainua)





Partiti da Montesole alle 6.30 siamo saliti ad un passetto dal quale abbiamo divallato verso la valle del Reno. La strada selciata, bel costruita nell'antichità, scende con ampie vedute sulla città etrusca di Kainua che appare in modo molto suggestivo rivelando il grande studio dei savant etruschi che la progettarono e fecero costruire. La posizione dell'abitato è assolutamente fantastica e allo stesso tempo pratica.
Scesi sull'argine del fiume si prende a destra, in pianura per giungere infine agli scavi della città che però non sono accessibili dal sentiero.
Si deve arrivare alla stazione FS per poi tornare indietro e visitarli.
Il treno dell ferrovia Porrettana collega il centro abitato con Bologna ed il suo bellissimo Museo Archeologico.

Tredicesima Tappa: da Madonna dei Fornelli a Montesole



Guidati da Sergio Gardini abbiamo lasciato i crinali appenninici valicati ieri e siamo discesi sulle belle colline emiliane fra le valli del Setta e del Reno. Splendide visioni verso l'Adriatico - oggi visibile - e sul versante opposto fino alle Alpi Apuane, prima che la nuvolaglia in avvicinamento le nascondesse.
Nuove fioriture e antichi percorsi, ciliegi carichi di frutti e affascinanti casolari.
Nell'ultima ora di cammino nuova pioggia battente che ci ha avvolto nel tratto finale fino a Montesole.
Visita pomeridiana al Museo Etrusco di Marzabotto dove la Dr.ssa De Santis ci ha accolto e condotto in una visita affascinante.
Grazie alla gentilissima assessore Monesi del Comune di Marzabotto che ci ha ospitato e che ci ha accompagnato durante la nostra permanenza.
Salutiamo l'amico Lorenzo Ricci che ci ha accompagnato da Prato fin qui.

mercoledì 16 giugno 2010

Dodicesima tappa: dal Passo della Futa a Madonna dei Fornelli (Bo)


Salve a tutti. Siamo appena arrivati a Madonna dei Fornelli, Hotel Musolesi.
Abbiamo preso un bel po' d'acqua ma il percorso è stato bellissimo e vario.
Adesso andiamo come "schegge" ed arriviamo sempre prima del previsto.
Siamo anche finiti sul sito della Repubblica di Firenze...vedi link
alla prossima.

http://firenze.repubblica.it/cronaca/2010/06/15/news/i_passi_sulla_via_del_ferro_la_strada_degli_etruschi-4872391

Undicesima tappa: da San Piero a Sieve al Passo della Futa


Salutiamo Roberto Benvenuti, amico di vecchia data che ci ha supportato seguendoci in auto. A lui, come prima a Gianni Bulli, cugino acquistato er marito della mitica Luciana, vanno in nostri migliori ringraziamenti!
Partendo da San Piero a Sieve (Fi) abbiamo traversato il Mugello in direzione di Gabbiano per poi inizia...re a salire in una sinfonia di profumi e colori di ginestra, fino all'Osteria Bruciata. Al passo d'origine etrusca abbia preso in direzione della Futa e poi fino alla Traversa dove abbiamo riposato e dormito benissimo dalla famosa Iolanda e i suoi tortelli fatti in casa.

lunedì 14 giugno 2010

Decima tappa della via del ferro - da LEGRI a SAN PIERO A SIEVE.

Mattinieri come nostra abitudine ci siamo inoltrati su magnifici sentieri, ricchi di fioriture e prodighi di splendidi panorami.
Castelli e lunghi filari di cipressi, colline verdi e coltivi ci sono apparsi, tra le brume mattutine, come per miracolo. Passo dopo passo in un crescendo di emozioni, il tutto accompagnato dai suoni naturali e i canti degli uccelli, siamo giunti in vista della svettante e mastia torre del Trebbio, che vide le radici della famiglia De Medici. Contornando la mole in cotto dell'omonima Fortezza medicea, siamo pervenuti a San Piero a Sieve che ci si è annunciata tramite il solito trambusto dei mezzi motorizzati che ci hanno catapultato di nuovo...ahimè ai nostri convulsi giorni.
Il simpatico ed ombroso buen refugio del B&B La Pieve accoglierà le nostre stanche membra con grande soddisfazione di ognuno di Noi.
...alla prossima puntata.

Marco, Lorenzo & Gianfranco


sabato 12 giugno 2010

NONA TAPPA: da SIGNA-I Renai a PRATO-Gonfienti



Stamani eravamo in 6 persone, 4 a piedi e due in bici. Abbiamo seguito l'argine del Bisenzio fino a Campi e poi a Capalle per poi raggiungere la zona archeologica...chiusa di scavo (fermo da anni) di Gonfienti.
L'argine era a tratti impraticabile per l'erba alta...il sole dardeggiava ma a Gonfienti abbiamo avuto una bella ccoglienza dagli amici del Comitato per la città etrusca...domani giorno di riposo

venerdì 11 giugno 2010

OTTAVA TAPPA - da San Baronto (Pt) a Signa (Fi)





Tappa 8 della via del ferro.

Partiti alle ore 6.30 da San Baronto (Pt) abbiamo camminato nei freschi castagneti del'Montalbano con bellissime visioni sull'empolese ed anche sul Monte serra ed il Padule di Fucecchio dai quali siamo partiti e passati nei giorni precedenti.
Fioriture eclatanti di campanula e grandi mangiate di enormi fragole selvatiche ci hanno condotto fino alle bellissime chiese romaniche di San Giusto, San Martino in Campo e San Leonardo ad Artimino...che certamente adesso si ergono sopra antiche zone sacre degli etruschi. Passati davanti alla Villa dei 100 camini abbiamo poi preso il sentiero che conduce alle bellissime e grandi tombe di Prato Rosello, trovate intatte ed i cui corredi sono esposti nel museo archeo di Artimino. L'arrivo alla stazione di Carmignano, appena sopra l'Arno, dove vi era il porto fluviale etrusco, ha concluso la tappa di oggi alle ore 13.15 con ben 25 Km di strada. Domani tappa da Signa Renai a Prato , città etrusca sul Bisenzio con sit-in di protesta pacifica alle ore 12.00...vi aspettiamo numerosi...abbiamo bisogno di Voi!!!

giovedì 10 giugno 2010




Partiti prestissimo abbiamo raggiunto l'interessante area del Padule di Fucecchio in zona le Colmate / Bottaccino.
Attraversando questa piccola Amazzonia nostrana abbiamo potuto godere ampie visioni fino alle Alpi Apuane, i Monti Pisani attraversati nei giorni scorsi, sul Montalbano che ci stava attendendo e sui più lontani Appennini.
Grande varietà di avifauna che abbiamo potuto osservare anche da un punto privilegiato come il Casotto Verde dell'Oasi delle Morette.
Mentre il caldo iniziava a farsi sentire abbiamo lasciato il Padule e seguendo un piccolo argine abbiamo attraversato le campagne coltivate.
A Larciano abbiamo iniziato la lenta ma facile salita verso la Rocca dove nel piccolo museo sono custoditi anche reperti etruschi: Da qui verso Giugnano e poi San Baronto, meta della tappa odierna.
Con noi oggi anche gli amici Caterina - svizzera trapiantata a Pistoia - e Daniele, camminatore recente come inizi ma ben preparato e già con buone esperienze.

martedì 8 giugno 2010

Sesta tappa da Montecarlo (Lu) a Montecatini Terme (Pt).
Brume, incontri e argini: questa tappa è la commistione di questi tre aspetti della piana che collega le due provincie.
Siamo partiti alle 06:30 e le nebbie mattutine arricchivano il panorama contrastando i profili delle colline e dei castelli offrendo uno spettacolo emozionante.
Ad una prima sosta abbiamo conosciuto il mitico NADIO che ci ha gentilmente accompagnato fino a Ponte Buggianese. Il simpatico signore legge ben 45 libri all'anno ed è una vera e propria enciclipedia vivente.
La nostra strada si è sviluppata prevalentemente lungo gli argini, luoghi privilegiati per l'osservazione del territorio. Anche le parti industriali e antropizzate si offrono mitigate della loro parte più aggressiva.
L'arrivo a Montecatini Terme avviene giusto tramite l'argine del torrene Borra.


lunedì 7 giugno 2010

QUINTA TAPPA: Colle di Compito - Montecarlo



Rinfrancati dal grandioso riposo presso la LOCANDA SAN GINESE, grazie alle cure attente di Alida e Luca, abbiamo attraversato la parte del Padule di Bientina fra il Compitese di Capannori e Porcari.
Incrociata la Via Francigena e una diramazione di questa che conduce a Pistoia per il culto di San Giacomo, siamo in breve arrivati sotto la collina dove sorge MONTECARLO.
L' ANTICA CASA DEI RASSICURATI era il nostro rifugio tappa e la Sig.ra CHIARA ci ha accolto assieme alla Sig.ra LUCIA dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Montecarlo.
Nel pomeriggio la Pro-Loco, nella persona del preparatissimo MATTEO, ci ha guidato ad una visita del piccolo borgo lucchese; in particolare al piccolo ma suggestivo Teatro dei Rassicurati e della chiesa.
Il nostro Matteo ci ha poi affidato alle attenzioni del Sig. WALTER, l'Ammiraglio, che ci mostrato la Fortezza di origine trecentesca (con aggiunte cinquecentesche) e all'interno della quale era ospitata una mostra artistico-benefica curata dalla Sig.ra BARABARA DURANTE che con il padrone di casa ci dedicato ogni attenzione.
Serata con cena gustosa presso il ristorante LA TERRAZZA, davanti ad uno spettacolare panorama serale sul territorio attraversato nei giorni precedenti.

Ci preme ringraziare la "regia" del Dr. ICILIO DISPERATI, Direttore dell'APT di Lucca, e dei suoi collaboratori ANTONELLA e LORENZO che hanno organizzato alla perfezione i nostri soggiorni di CALCI, COLLE DI COMPITO e MONTECARLO.

A Tutti loro un GRAZIE DI CUORE !

Gianfranco & Marco (con il sostegno di Gianni) su La Via del Ferro

domenica 6 giugno 2010

QUARTA TAPPA: Calci (Pi) - Colle di Compito (Lu)



6 Giugno CALCI - COOLLE DI COMPITO

Nebbie mattutine ci hanno accolto sui sentieri della quarta tappa.
Partiti molto presto per evitare il calore del sole, abbiamo goduto delle splendide visuali dalle pendici del Monte Pisano.
Pisa, Buti, Ruota, Castelvecchio di Compito e Colle di Compito sono stati i luoghi attraversati o soltanto visti nel nostro viaggiare a piedi.
Molti i ciclisti incontrati sulle piste collinari o sui tratti asfaltati e un appassionato di vie ferrate appena salito da Le Grotte, poco più in alto di Buti che ci ha fatto per un attimo sentire meno "stranieri" fra tutte quelle bici.
A Colle di Compito siamo stati simpaticamente accolti e condotti fino a San Ginese dove la LOCANDA DI SAN GINESE ci ha ospitato nella sua pace e comodità.
UN GRAZIE ALLA CORDIALITA' E SIMPATIA DI ALIDA E LUCA de La Locanda di San Ginese.

Ciao a Tutti, a domani!

Gianfranco e Marco con l'apporto di Gianni che ci accompagna.




ci trovate anche su:

http://www.alibionline.it/news/1-news-flash/1856-un-weekend-di-passeggiate-e-parole-sulle-tracce-degli-etruschi.html

venerdì 4 giugno 2010

TERZO GIORNO: PISA - Inizia il trekking continentale dal Tirreno all'Adriatico

Pisa - 05 Giugno 2010
Eccoci all'inizio delle tappe che ci porteranno fino all'antico porto etrusco di SPINA sull'Adriatico.
Partenza dall'altrettanto importante porto tirrenico di PISA.






Uno splendido sole ci ha salutato al nostro arrivo a Pisa e ci è stato compagno e fin troppo amico durante il cammino (faceva un caldo...). Gli argini dell'Arno ci hanno proposto ottime visuali sul territorio che stavamo attraversando e incontri dei più vari; il più curioso senz'altro quello con una pastora e il suo gregge di capre nere che ci hanno fatto compagnia per diversi minuti viaggiando parallelamente al nostro percorso. Ciclisti e podisti poi sono di casa su questo tratto in territorio pisano.
Pomeriggio a godere il fresco di un agriturismo sulle pendici del Monte Pisano a ridosso di Calci: dopo il caldo della mattinata ci voleva proprio.
Domani partiremo presto; la tappa è lunga ed una delle più dure con le sue salite iniziali e il chilometraggio totale oltre i 21 km.

UN GRAZIE AL COMUNE DI CALCI CHE CI HA ACCOLTO E OSPITATI PRESSO LE TRANQUILLE STRUTTURE DELLA "COOPERATIVA AGRITURISTICA DEL LUNGOMONTE PISANO" DI SAN BERNARDO DI CASTELMAGGIORE DI CALCI.
RIPOSTO MERAVIGLIOSO E CENA STUPENDA.

Ciao a Tutti.

Marco & Gianfranco (con il supporto dell'amico Gianni che ci segue)

SECONDO GIORNO: Baratti - Populonia - passeggiata in Val di Cornia

Cari amici,
oggi, secondo giorno del viaggio. Una breve camminata nel Parco della Val di Cornia insieme alla RAI 3 di Marco Hagge.
Belle riprese per il documentario che andrà a livello nazionale in Bellitalia. Girellare fra le tombe e le antiche officine di fusione è stato emozionante!
Domani partiremo dal centro storico di Pisa intorno alle 8.00 di mattina per giungere a Calci.
Che Tinia ci protegga!!
Un abbraccio a tutti e a domani.


(cliccate sul link qui sotto e date un'occhiata alla zona della seconda giornata)

http://brunelleschi.imss.fi.it/itinerari/galleria/ParcoArcheologicoBarattiPopulonia.html

giovedì 3 giugno 2010

LA VIA DEL FERRO: primo giorno ISOLA D'ELBA






Oggi 3 Giugno - Alle ore 06.30 mi sono messo in cammino da Pomonte (Marciana - Elba) per iniziare a camminare lungo la mulattiera d'origine etrusco-romana che, a mio parere è una delle più belle strade antiche del mondo intero.
Salendo le pendici del San Bartolommeo ero stupito della bellezza dell'ambiente attraversato: una macchia mediterranea mista a gariga, con estese fioriture di lavandula, cisto marino, cisto salvifolia, cisto montepeliensis e ginestra comune.
Sullo sfondo il MOnte Capanne che troneggiava con i suoi 1017 metri di pesante granito.
E' stato veramente commovente. Salendo ero dispiaciutop di lasciarmi alle spalle ogni metro di percorso...tanta era la vastità del panorama:
da sinistra destra vedevo: Montecristo, la Pianosa e tutta la Corsica con il suo svettante Monte Cinto (oltre 2700 metri), ancora innevato !
Fra me e la Corsica il mare blu e le navi che passavano. Tutto intorno un immane silenzio...che spettacolo!!!
Poi, ciliegina sulla torta, l'arrvo nella zona del Semaforo dove la ginestra nana fiorita a enormi cuscini gialli, forniva una tappeto "volante" sul quale avrei voluto viaggiare per il cielo.
Infine il luogo magico della Madonna del Monte, chiesa situata dove sgorgano ben tre sorgenti contemporaneamente e quindi sicura sede di un templio degli etruschi ed anche delle popolazioni dell'età del bronzo che vivevano in quella parte di monte.
Scendendo... i vicoli di Marciana e poi giù fino a Marciana Marina...il mare ed i suoi tesori.
A domani amici!

Gianfranco Bracci da La Via del ferro

mercoledì 2 giugno 2010

CI SIAMO!


E' ARRIVATO IL MOMENTO DI PARTIRE:

3 GIUGNO 2010 - ISOLA D'ELBA

INIZIA LA "VIA DEL FERRO"